fondale del "Barbiere
di Siviglia" - esterno
Melodramma buffo in due atti
PERSONAGGI
IL CONTE D'ALMAVIVA tenore
BARTOLO, dottore in medicina tutore di basso comico
ROSINA, ricca pupilla in casa di Bartolo contralto
FIGARO, barbiere baritono
BASILIO, maestro di musica di rosina, ipocrita basso
FIORELLO, servitore d'Almaviva tenore
AMBROGIO, servitore di Bartolo basso
BERTA, vecchia cameriera di Bartolo soprano
UN UFFICIALE basso
CORI E COMPARSE:
un alcade, o magistrato - un Notaio
alguazil ( birri ) soldati - suonatori d'istrumenti
fondale del "Barbiere di
Siviglia" - interno
NOTE DI REGIA
a cura di Domenico Brioschi
Il Barbiere di Siviglia è una straordinaria
"macchina da divertimento", non solo per l'ironia,
la leggerezza ed il brio della musica di quel "geniaccio"
di Rossini, ma anche per il libretto,
la cui trama sembra uscire da un canovaccio della Commedia
dell'Arte.
Un divertimento "colto" grazie alla qualità
della componente musicale, ma allo stesso tempo "popolare",
per la semplicità, a tratti stereotipata, e la
comicità delle situazioni.
Uno spazio straordinario nel quale gli interpreti hanno
agio di sciorinare tutta la loro tecnica,
la loro abilità interpretativa e la loro "vis
comica".
La trama, esile di per se', discende dalla Commedia
dell'Arte, ignorando senza problemi la settecentesca
riforma Golodoniana. Ma la struttura di farsa, la possibilità
di inserire a raffica "gag" non scritte affidate
all'inventiva degli interpreti, le situazioni surreali,
il tipo dei personaggi
(non sarebbe forse meglio definirle "maschere"
) e soprattutto il ritmo dell'azione, sottolineato dalla
strepitosa abilità compositiva di Rossini, ci
riportano a quelle altre geniali "macchine da divertimento"
che sono le Comiche del cinema muto.
Ogni situazione, ogni battuta, ogni gesto dei personaggi
echeggia situazioni, battute e gesti
di Charlie Chaplin, Mack Sennett, Harold Lloyd, Laurel&Hardy.
E alla fine arriva anche un plotone di poliziotti (i
Keystone Cops?).
E' l'eterno del comico: la distorsione del reale attraverso
occhiali molto particolari,
il mostrare il mondo sotto un angolo di visuale inaspettato,
perseguendo un unico fine:
il divertimento del pubblico.
E nostro auspicio è che all'alzarsi del sipario
scompaia l'atmosfera "seriosa" che di solito
accompagna un'opera lirica e ci si abbandoni al sorriso
e al divertimento.
Tutti.
Pubblico e interpreti.
P.S. Lo scenografo ringrazia i Maestri Depero, Nespolo
e il Corriere dei Piccoli.
Interpreti:
Il Conte D'Almaviva: Emanuele D'AGUANNO
Bartolo: Claudio OTTINO
Rosina: Alessandra RAPONI
Figaro: Massimiliano FICHERA
Basilio: Tommaso NORELLI
Fiorello: Evans TONON
Berta Rosi: ZAVAGLIA
Orchestra Sinfonica della Valle
d'Aosta:
DIRETTORE D'ORCHESTRA: Luciano CONDINA
Maestro al cembalo: Diego MINGOLLA
VIOLINI PRIMI: Lenuta POPA NEGOITA, Leonard SIMAKU,
Federica BIRIBICCHI, Teresa Egle COSENZA, Gianmario
MARI, Alessia MENIN
VIOLINI SECONDI: Alessio MURGIA, Gisella TAMAGNO, Andrea
BETTARINI, Nicolae NEGOITA’
VIOLE: Krystyna POREBSKA, Giuseppe SANTORO, Chiara MASSACCESI
VIOLONCELLI: Dario DE STEFANO, Luca DE MARCHI, Alberto
CAPELLARO
CONTRABBASSO: Benito FERRARIS
PERCUSSIONI: Vincenzo SPARACIO
FLAUTI: Alessandra MASOERO, Sara MANGARETTO
CLARINETTI: Luciano MEOLA, Frédéric BONNIN
OBOI: Andrea MORELLO, Ezio RIZZON
FAGOTTI: Bruno GIUDICE, Paola SALES
CORNI: Gianluigi FILAGNA, Walter CHENUIL
TROMBE: Davide SANSON, Renato YON
Coro Marco Fiorindo:
Gastone AVANZO, Rino CAVALIERI, Sarino FLORIO, Massimo
MARIETTI, Daniele MELE, Francesco NOLLI, Mario PENNACCHIO,
Fabrizio SIBILLA, Gino SFORZA
DIRETTORE DEL CORO: Gianluca FASANO
Compagnia di teatro-danza
La Mandragora:
Rossana BENA, Sabrina DEL MONACO, Fulvio FERRARI, Paola
MAPELLI, Lidia ROBBA
COSTUMI: Maria DE PALMA
SCENOGRAFIA e LUCI: Patrizio SERRA
MACCHINISTA: Marco PERERA
FOTO DI SCENA E
DELLE PROVE
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