Titolo: Nel cuore di Napoli

Musicisti: Chiara Angella mezzosoprano, Lorenzo Marroccu tenore, Alessandro De Bei pianoforte, Maura Alliata flauto

Anno: 2004

 

 

Melodie ed arie della tradizione napoletana eseguite da due voci liriche sostenute da un organico strumentale, pianoforte e flauto, che ne esaltano l’aspetto più intimo e cameristico.
Riteniamo che la bellezza e la popolarità della canzone napoletana unita ai timbri vocali della tradizione operistica e ai suoni di una formazione strumentale classica possano andare incontro ai gusti musicali di una vastissima parte di pubblico.

 

In programma musiche di

Luigi Denza (Funiculì-funiculà)
Antonio de Curtis (Malafemmena)
Salvatore Cardillo (Core ‘ngrato)
Eduardo de Capua (O sole mio, I te vurria vasà)
Rodolfo Falvo (Dicitencello vuie)
L. Bovio (Reginella)
G. Donizetti (Me vojo fa ‘na casa)
D. Modugno (Tu si ‘na cosa grande)
P.Tosti (A vucchella, Marechiare)

Biografie

Chiara Angella.

Nata a La Spezia il 10/12/1972 fin da giovanissima rivela una spiccata predisposizione per l’attività artistica ed in particolare per il canto col quale inizia ben presto a cimentarsi accanto al padre, cantante egli stesso.
Nel 1991 si iscrive al corso di Canto presso il Conservatorio A.Boito di Parma ed in seguito anche al corso di Musica vocale da camera, studi che terminerà rispettivamente negli anni 1997 e 1998 presso il Conservatorio G.Verdi di Milano col massimo dei voti. Nel 1994 vince il Concorso indetto dagli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano e frequenta i corsi di alto perfezionamento per giovani cantanti lirici del Soprano Magda Olivero al quale seguirà un’intensa attività concertistica (circa 150 concerti in varie città italiane ed estere: Milano, Bergamo, Roma ,Città del Vaticano alla presenza di S.S. Giovanni Paolo II, Firenze, Bolzano, Parma…..ed ancora Providence e Chicago - U.S.A., Montreal - Canada, Baden- Baden - Germania, Barcelona - Spagna, Cracovia - Polonia, Praga - Repubblica Ceca..etc…) e la collaborazione, sempre nei panni della protagonista, con alcuni fra i più importanti
Teatri Italiani: La Scala di Milano (per la produzione del Faust di Gounod), Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Bologna (Lisabetta ne La cena delle Beffe Dir. B. Bartoletti), Teatro di Villa Pallavicino di Busseto (PR) Desdemona nell’Otello di G.Verdi), Teatro Verdi di Salerno(Fidelia nell’Edgar di Puccini), Teatro Carlo Felice di Genova (per la produzione di Don Carlos) ed, in particolare, col Teatro Comunale di Firenze dove ha eseguito ben 7 ruoli in importanti produzioni (Mimì in Bohème edizioni 1998 e 2001, Zarina Militrissa ne La leggenda dello Zar Saltan, Liù in Turandot, Cio Cio San in Madama Butterfly, Maria in Natività, Lauretta in Gianni Schicchi ) andate in seguito in onda sulle reti RAISAT e su RADIOTRE. Nell’anno 2002, vista la particolarità del suo timbro, si cimenta anche col repertorio da mezzosoprano che, scoperto essere assai confacente con la propria vocalità, diviene materia di studio e specializzazione.

Lorenzo Marroccu

Si avvia al canto da bambino in un complesso di grande prestigio come il "Coro di voci bianche del Teatro alla Scala di Milano" sotto la guida del maestro Schmidt-Gaden. Nel 1992 intraprende lo studio del canto lirico in modo continuo; nel 1993 debutta nel ruolo di Tebaldo (I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini) a Pescara. Successivamente canta nei teatri di Milano, Como, Varese, Vercelli, Bergamo, Savona, Livorno, Lucca, Pisa, Siena, Mantova, Ravenna, Pescara, Bari, S. Severo, Potenza, Palermo. Nel 1997 canta nella "Petite Messe Solennelle" di G. Rossini in Svizzera e subito dopo partecipa ad una torunée organizzata dagli Amici del Loggione del Teatro alla Scala in Sud Africa. Nel 1998 è Ferrando nel Così fan tutte di Mozart a Bari e Gennaro nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti a Bergamo. Nel 1999 interpreta il ruolo di Ramiro nella Cenerentola di Rossini nei Teatri lombardi di Como, Milano, Cremona, Varese e Lecco. Nel 2000 è il Conte d'Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Rossini nel Stadtheater di Klagenfurt. Ha cantato inoltre all'estero in Svizzera, Francia, Austria, Germania, Grecia, Olanda, Stati Uniti, Russia.

Maura Alliata

Diplomatasi brillantemente in flauto presso il Conservatorio di Novara sotto la guida di Rosalba Montrucchio, ha in seguito frequentato numerosi Corsi tra i quali quello di Assisi con M. De Bost, di Fivizzano con F. Fusi, D. Filippone e C. Ferrarin. L'attività musicale la vede partecipare alle produzioni “Stella” e “Le affinità elettive”, all’interno del “Progetto Faust”, diretto da Giorgio Strehler nel 1989 presso il Piccolo Teatro di Milano. Ha collaborato con diverse formazioni da camera con cui ha partecipato ad importanti manifestazioni musicali, fra cui la Stagione concertistica 1989 del Museo Teatrale alla Scala e la Fiera Italiana di Tokyo del 1990. Dal 1990 è membro effettivo dell'orchestra lirico-sinfonica Carlo Coccia di Novara, con la quale svolge intensa attività concertistica e lirica. E’ docente di flauto presso la Scuola ad indirizzo musicale “Ranzoni” di Verbania.

Alessandro De Bei

Nato a Valdagno (VI) nel 1966, consegue la Maturità Classica presso il Liceo “P. D'Anghiera” di Arona nel 1985. L'anno seguente ottiene il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate. Svolge in seguito intensa attività oncertistica, suonando per la Gioventù Musicale di Gozzano e di Arona, e didattica, insegnando ianoforte presso la Scuola Media Sperimentale ad indirizzo musicale di Intra, Arona e Crusinallo. Nel 1988 ntraprende gli studi di Composizione sperimentale e di Musicologia presso il Conservatorio di Milano, ottenendo il diploma nel 1992 col massimo dei voti e la lode con la discussione di una tesi sull'opera Giulietta e Romeo di Nicola Zingarelli, poi pubblicata per i tipi di Lucca. All'attività concertistica, sia solistica che in formazioni da camera, affianca quella organizzativa e quella didattica (è docente di Pianoforte presso la Scuola ad indirizzo musicale di Verbania). E’ collaboratore della rivista Amadeus; ha pubblicato due saggi, sull'opera italiana fra Sette e Ottocento e sull'attività del direttore d'orchestra Leonard Bernstein, oltre a numerose recensioni. Per l’editore Ricordi ha tradotto il volume di L. Ratner Armonia. Struttura e stile. Per l’etichetta discografica Opus 111 ha inciso un Cd di musiche barocche con la Cappella Strumentale del Duomo di Novara. E' Direttore Artistico della Stagione Concertistica I concerti dell'Estate di Orta san Giulio.

 

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