Melodie ed arie della tradizione napoletana eseguite
da due voci liriche sostenute da un organico strumentale,
pianoforte e flauto, che ne esaltano l’aspetto
più intimo e cameristico.
Riteniamo che la bellezza e la popolarità della
canzone napoletana unita ai timbri vocali della tradizione
operistica e ai suoni di una formazione strumentale
classica possano andare incontro ai gusti musicali di
una vastissima parte di pubblico.
In programma musiche di
Luigi Denza (Funiculì-funiculà)
Antonio de Curtis (Malafemmena)
Salvatore Cardillo (Core ‘ngrato)
Eduardo de Capua (O sole mio, I te vurria vasà)
Rodolfo Falvo (Dicitencello vuie)
L. Bovio (Reginella)
G. Donizetti (Me vojo fa ‘na casa)
D. Modugno (Tu si ‘na cosa grande)
P.Tosti (A vucchella, Marechiare)
Biografie
Chiara Angella.
Nata a La Spezia il 10/12/1972 fin da giovanissima
rivela una spiccata predisposizione per l’attività
artistica ed in particolare per il canto col quale inizia
ben presto a cimentarsi accanto al padre, cantante
egli stesso.
Nel 1991 si iscrive al corso di Canto presso il Conservatorio
A.Boito di Parma ed in seguito anche al corso di Musica
vocale da camera, studi che terminerà rispettivamente
negli anni 1997 e 1998 presso il Conservatorio G.Verdi
di Milano col massimo dei voti. Nel 1994 vince il Concorso
indetto dagli Amici del Loggione del Teatro alla Scala
di Milano e frequenta i corsi di alto perfezionamento
per giovani cantanti lirici del Soprano Magda Olivero
al quale seguirà un’intensa attività
concertistica (circa 150 concerti in varie città
italiane ed estere: Milano, Bergamo, Roma ,Città
del Vaticano alla presenza di S.S. Giovanni Paolo II,
Firenze, Bolzano, Parma…..ed ancora Providence
e Chicago - U.S.A., Montreal - Canada, Baden- Baden
- Germania, Barcelona - Spagna, Cracovia - Polonia,
Praga - Repubblica Ceca..etc…) e la collaborazione,
sempre nei panni della protagonista, con alcuni fra
i più importanti
Teatri Italiani: La Scala di Milano (per la produzione
del Faust di Gounod), Teatro Regio di Parma, Teatro
Comunale di Bologna (Lisabetta ne La cena delle Beffe
Dir. B. Bartoletti), Teatro di Villa Pallavicino di
Busseto (PR) Desdemona nell’Otello di G.Verdi),
Teatro Verdi di Salerno(Fidelia nell’Edgar di
Puccini), Teatro Carlo Felice di Genova (per la produzione
di Don Carlos) ed, in particolare, col Teatro Comunale
di Firenze dove ha eseguito ben 7 ruoli in importanti
produzioni (Mimì in Bohème edizioni 1998
e 2001, Zarina Militrissa ne La leggenda dello Zar Saltan,
Liù in Turandot, Cio Cio San in Madama Butterfly,
Maria in Natività, Lauretta in Gianni Schicchi
) andate in seguito in onda sulle reti RAISAT e su RADIOTRE.
Nell’anno 2002, vista la particolarità
del suo timbro, si cimenta anche col repertorio da mezzosoprano
che, scoperto essere assai confacente con la propria
vocalità, diviene materia di studio e specializzazione.
Lorenzo Marroccu
Si avvia al canto da bambino in un complesso di grande
prestigio come il "Coro di voci bianche del Teatro
alla
Scala di Milano" sotto la guida del maestro Schmidt-Gaden.
Nel 1992 intraprende lo studio del canto lirico in modo
continuo; nel 1993 debutta nel ruolo di Tebaldo (I Capuleti
e i Montecchi di V. Bellini) a Pescara. Successivamente
canta nei teatri di Milano, Como, Varese, Vercelli,
Bergamo, Savona, Livorno, Lucca, Pisa, Siena, Mantova,
Ravenna, Pescara, Bari, S. Severo, Potenza, Palermo.
Nel 1997 canta nella "Petite Messe Solennelle"
di G. Rossini in Svizzera e subito dopo partecipa ad
una torunée organizzata dagli Amici del Loggione
del Teatro alla Scala in Sud Africa. Nel 1998 è
Ferrando nel Così fan tutte di Mozart a Bari
e Gennaro nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti a Bergamo.
Nel 1999 interpreta il ruolo di Ramiro nella Cenerentola
di Rossini nei Teatri lombardi di Como, Milano, Cremona,
Varese e Lecco. Nel 2000 è il Conte d'Almaviva
nel Barbiere di Siviglia di Rossini nel Stadtheater
di Klagenfurt. Ha cantato inoltre all'estero in Svizzera,
Francia, Austria, Germania, Grecia, Olanda, Stati Uniti,
Russia.
Maura Alliata
Diplomatasi brillantemente in flauto presso il Conservatorio
di Novara sotto la guida di Rosalba Montrucchio, ha
in
seguito frequentato numerosi Corsi tra i quali quello
di Assisi con M. De Bost, di Fivizzano con F. Fusi,
D. Filippone e C. Ferrarin. L'attività musicale
la vede partecipare alle produzioni “Stella”
e “Le affinità elettive”, all’interno
del “Progetto Faust”, diretto da Giorgio
Strehler nel 1989 presso il Piccolo Teatro di Milano.
Ha collaborato con diverse formazioni da camera con
cui ha partecipato ad importanti manifestazioni musicali,
fra cui la Stagione concertistica 1989 del Museo Teatrale
alla Scala e la Fiera Italiana di Tokyo del 1990. Dal
1990 è membro effettivo dell'orchestra lirico-sinfonica
Carlo Coccia di Novara, con la quale svolge intensa
attività concertistica e lirica. E’ docente
di flauto presso la Scuola ad indirizzo musicale “Ranzoni”
di Verbania.
Alessandro De Bei
Nato a Valdagno (VI) nel 1966, consegue la Maturità
Classica presso il Liceo “P. D'Anghiera”
di Arona nel 1985. L'anno seguente ottiene il Diploma
di Pianoforte presso il Conservatorio “G. Puccini”
di Gallarate. Svolge in seguito intensa attività
oncertistica, suonando per la Gioventù Musicale
di Gozzano e di Arona, e didattica, insegnando
ianoforte presso la Scuola Media Sperimentale ad indirizzo
musicale di Intra, Arona e Crusinallo. Nel 1988 ntraprende
gli studi di Composizione sperimentale e di Musicologia
presso il Conservatorio di Milano, ottenendo il diploma
nel 1992 col massimo dei voti e la lode con la discussione
di una tesi sull'opera Giulietta e Romeo di Nicola Zingarelli,
poi pubblicata per i tipi di Lucca. All'attività
concertistica, sia solistica che in formazioni da camera,
affianca quella organizzativa e quella didattica (è
docente di Pianoforte presso la Scuola ad indirizzo
musicale di Verbania). E’ collaboratore della
rivista Amadeus; ha pubblicato due saggi, sull'opera
italiana fra Sette e Ottocento e sull'attività
del direttore d'orchestra Leonard Bernstein, oltre a
numerose recensioni. Per l’editore Ricordi ha
tradotto il volume di L. Ratner Armonia. Struttura e
stile. Per l’etichetta discografica Opus 111 ha
inciso un Cd di musiche barocche con la Cappella Strumentale
del Duomo di Novara. E' Direttore Artistico della Stagione
Concertistica I concerti dell'Estate di Orta san Giulio.
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