Titolo: Considerazioni sui miracoli e l'esistenza storica di San Giulio

Autore: Domenico Brioschi (vai al suo curriculum), in collaborazione con Lidia Robba (vai al suo curriculum)

Interpreti: Domenico Brioschi, Lidia Robba

Anno: 2004

 

 

Trama
Racconti di santi e racconti di gente comune. Miracoli e faccende quotidiane.
In questo spettacolo Domenico Brioschi accosta ed intreccia episodi della vita di San Giulio (così come la leggenda li tramanda) con l'esistenza quotidiana di quegli abitanti che intorno al '900 popolavano le sponde del lago d'Orta (in provincia di Novara, Piemonte).
La figura del Santo è ritratta dalla voce potente dell'attore che ci mostra il carattere complesso di San Giulio: laborioso quando è intento a costruire la chiesa sull'isola che prende il suo nome; buono, quando riattacca il piede mozzo ad un giovane lavoratore; burlone, quando resuscita un morto da lui stesso fatto passare a miglior vita; vendicativo, quando risolve il furto commesso in una chiesa a lui devota.
Gli abitanti della riviera si avvicendano nel racconto, impersonati dallo stesso Brioschi, che con bravura ed umanità muta stile, registro e tono di voce per dare vita a personaggi sempre diversi, magari non propriamente esistiti, ma comunque sempre realistici.
Ed ecco i contadini, il raccontastorie, gli scalpellini, la vedova, i bambini, il parroco. Eccoli riuniti nella stalla a raccontarsi le storie e a recitare il rosario. Eccoli intenti ad aiutare San Giulio nell'edificare la sua chiesa. Eccoli stanchi, affaticati dai problemi quotidiani e dalle disgrazie che cambiano una volta per tutte una vita intera.
Il racconto in terza persona è accompagnato da canzoni e dalla presenza di Lidia Robba che contribuisce a ricreare l'atmosfera di quei tempi passati, con gesti e movimenti che riportano indietro di più di mille anni.

Commento
Perché ricercare i fatti lontani nel tempo della vita di un Santo, ridotto ormai a culto locale, espunto da quasi tutti i calendari, alla cui devozione poche chiese sono intitolate?
Cosa contengono i miti che lo vedono protagonista?
Quali morali trarne?
In effetti la figura del leggendario San Giulio non raggiunge i vertici di fede e di spiritualità di altri suoi colleghi, né sappiamo di miracoli ottenuti per Sua intercessione, eclatanti come ne possono vantare una Santa Rita o un Padre Pio.
Ma il San Giulio delle leggende e dei racconti popolari appare quasi il simbolo del saggio, dell'uomo "pius": pieno di fede, ricco di senso dell'umorismo, spirituale, eppure immerso nella vita terrena e, non ultimo, appassionato del lavoro manuale, quello con il quale si edificano le chiese.
Così lo hanno immaginato per secoli gli abitanti che popolano le sponde di un piccolo e delizioso lago prealpino: il lago d'Orta, teatro delle sue imprese.
Ed è per narrare degli abitanti e della loro riviera che sono andato a ripescare da quelle onde queste storie.
Come diceva Piero Chiara, occorre al narratore una geografia e una topografia ben definita nella quale verificare passioni e sentimenti.
E quale forma, per raccontare e raccontarmi, meglio della fabulazione?
"Il racconto - diceva Piero Chiara- è l'unica forma narrativa a misura d'uomo: [...] tollerabile sia per il fiato del narratore, sia per la pazienza degli ascoltatori." -
Domenico Brioschi

 

Foto dello spettacolo

Domenico Brioschi
 
Domenico Brioschi
 

Protagonisti

         
     
Lidia Robba
 
Protagonosti
 
         
         

 

 

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