| La Compagnia
delle Chiacchiere nasce nel 2000
a San Maurizio d'Opaglio,
voluta fortemente da Mela.
Già Mela, al secolo Carmela
Fassi, che dopo i successi ottenuti in quel di Vigevano
con il marito Maurizio Zago,
desiderava calcare nuovamente le scene per una nuova stagione
di applausi.
Eccola allora alla ricerca di volontari impavidi e incoscienti,
pronti a mettersi in gioco, a provare l'ebbrezza di un palcoscenico.
Massimo, Simone, Chiara, Vilma, Domenico, Mimmo, Giuseppe,
Mauro, Simona, Alessio, Cristina e Maurizio rispondono all'appello,
ignari, o forse sprezzanti, del pericolo.
La perfida regista Mela,
infatti, prepara per loro niente meno che i copioni di Arsenico
e vecchi merletti. Come primo lavoro una cosuccia da
niente! Detto fatto, cioè detto ma non fatto, perchè
i valorosi aspiranti attori ci impiegano un anno e mezzo a
mettere in scena lo spettacolo! Quante prove e riprove, quante
sgridate, ma anche quante risate il martedi sera!!
Lo spettacolo debutta, in ogni modo, nell'aprile
del 2001 al Teatro degli
Scalpellini di San Maurizio d'Opaglio, registrando
il tutto esaurito in entrambe le serate e riscuotendo lusinghieri
consensi.
La Compagnia, rincuorata, concede un bis a Gozzano e poi
si getta in una nuova avventura con la commedia brilJante
"Tredici a tavola".
Strada facendo alcuni elementi lasciano e altri, come Angela
e Gaetano, si aggiungono alla banda, oramai composta di veri
amici.
Nel novembre 2003
è nuovamente il Teatro
degli Scalpellini ad applaudire i soliti temerari e,
come era accaduto al primo spettacolo, ancbe il secondo è
accolto con calore per le due serate in programma, tanto che
viene replicato l'anno successivo a Gozzano.
Attualmente la Compagnia è alle prese con un testo
bello ma impegnativo, un giallo di Agata
Christie dal titolo Trappola
per topi. La messa in scena dello spettacolo è
prevista per l'autunno del
2005, salvo imprevisti che, conoscendo la memoria e
!'impegno nello svolgere i compiti a casa di alcuni soggetti,
sono più che probabili! Mela, da par suo, sarà
severa e rompiscatole quanto basta per trarre il meglio da
ognuno
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