Il lago d'Orta: la sponda
orientale
La sponda orientale del lago, più pianeggiante rispetto
all'altra costa, è caratterizzata dal promontorio di
Orta , di fronte all'isola
di S. Giulio, luogo di incontrastato fascino.
L'antico borgo di Orta
è il centro più suggestivo del Cusio: è
attraversato da stradine sulle quali si affacciano signorili
palazzi di epoca rinascimentale/barocca ingentiliti da bellissimi
portali, loggiati, balconate e cancelli in ferro battuto,
ma non mancano anche storiche costruzioni sorte su fondamenta
medievali che rievocano l'antica e semplice vita di pescatori
e artigiani.
Da Orta è possibile raggiungere a piedi il Sacro
Monte, uno dei maggiori santuari piemontesi dedicato
a San Francesco d'Assisi. Si tratta di un complesso di 21
cappelle costruite tra il XVI e il XVIII secolo che
narrano la vita del santo attraverso preziose statue di terracotta.
Dal 1985 il luogo fa parte di una
Riserva naturale istituita dalla Regione Piemonte che
comprende anche il Monte Mesma e la Torre di Buccione (Riserva
naturale speciale del Sacro Monte, Monte Mesma e Torre di
Buccione).
L'isola di San Giulio,
di fronte ad Orta, rappresenta da sempre il cuore più
affascinante del lago. Sull'isola sorge una chiesa
antichissima fondata da San Giulio nel IV
secolo, in seguito risistemata tra i secoli XI e XII,
che ospita un vero e proprio capolavoro dell'arte romanica
italiana: l'ambone in marmo nero d'Oira scolpito nel XI secolo.
Si può respirare il fascino dell'isola anche passeggiando
lungo la via che la percorre ad anello ammirando gli stupendi
edifici costruiti tra il '500
e l'800.
A pochi chilometri da Orta vi è la frazione di Legro,
conosciuto come paese
dipinto perché i muri delle sue case sono decorati
da affreschi rappresentanti scene di film girati nel Cusio.
Altra località turistica che si affaccia sulle rive
orientali del lago è Pettenasco.
Oltre al caratteristico centro storico con antiche case in
pietra ad archi, il paese ospita il Museo
della Tornitura del Legno che testimonia il lavoro
dei "gràta gàmul" (termine che indica
gli artigiani del legno). A Pettenasco ha inoltre sede l'Eco
Museo Cusius, ente che collabora con associazioni culturali,
musei e operatori turistici al fine di salvaguardare e riscoprire
l'identità culturale e paesaggistica della regione.
A mezza costa vi sono caratteristici villaggi dai quali
si godono panoramici scorci sia sullo specchio lacustre che
sulle catene montuose: Armeno,
Miasino, Vacciago,
Ameno, Carcegna.
Una delle case più eleganti del lago d'Orta si trova
proprio al centro del paese di Miasino, Villa
Nigra, edificio dai grandiosi loggiati interni, balaustre
in granito e ferro battuto e pregevoli affreschi. La fioritura
di ville come questa testimonia l'usanza di molte famiglie
nobili milanesi di soggiornare per lunghi periodi di villeggiatura
nel Cusio.
Per gli amanti dell'arte moderna fondamentale è la
visita alla Fondazione Calderara,
a Vacciago, la casa-studio di origine secentesca del famoso
pittore Antonio Calderara:
fu l'artista stesso a allestire un'interessante mostra di
sculture e dipinti degli anni Cinquanta e Sessanta. Tutt'oggi
vi è esposta una vasta collezione delle opere di Calderara
e di altri noti artisti internazionali amici del pittore.
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