Lagna,
frazione di S.Maurizio d’Opaglio, antica dipendenza
della Corte di Romagnano, fece parte dal X secolo
dei territori della Riviera di S.Giulio e Orta, feudo personale
del Vescovo di Novara fino al XVIII secolo, e fu sede dell’Imperatore
Ottone I nel corso del suo assedio all’isola nel 962.
I primi documenti storici nei quali è citata Lagna
risalgono all’840 e al 1005 d.C.
Proprio accanto al pittoresco porticciolo sorge Casa
Brioschi, dalla quale si gode uno dei più suggestivi
panorami della riviera, e che dal 1991 è sede della
rassegna estiva La finestra sul lago.
La parte di Casa Brioschi che si affaccia sulla via ospita
da secoli l’Osteria di
San Giulio.
La prima documentazione storica dell’antica Osteria
di San Giulio risale al 1823,
quando Caterina Fiorentini, sorella di un’antenata degli
attuali proprietari, rinnovò la richiesta di autorizzazione
comunale per la somministrazione di cibo e bevande. E’
quindi deducibile che l’osteria, frequentato ritrovo
di barcaioli in passato, fosse già attiva da diverso
tempo.
La presenza di un’osteria a Lagna (anche se non identificabile
con sicurezza nell’attuale Osteria di San Giulio) è
attestata fino dal 1562.
Il primo documento nel quale viene citato l’edificio
è un inventario del 1730,
stilato dal Notaio Olina dell’Isola di San Giulio a
fini di successione.
Il portale d’ingresso, sul quale è ancora visibile
l’insegna originale
dell’osteria, dà accesso al cortile
quadrangolare tipico delle ville di campagna.
Originariamente costruita su due piani, l’ala
padronale assunse l’aspetto odierno verso la
fine del XIX secolo, epoca alla quale risale l’edificazione
del terzo piano a scapito del caratteristico lobbione, tipico
dell’architettura della zona e del quale si sono rinvenute
recentemente tracce.
Particolarmente interessante e suggestiva la sala
del camino al piano terreno, decorata a soffitto con
affreschi databili all’inizio del Novecento.
torna su
|