Home | La Bottega degli Specchi | Nella notte un canto

Il dolore è dolore, non ci sono parole per descriverlo.
Il dolore è connaturato all’uomo e la vita, come la felicità, sembra non esistere senza di esso.

Il progetto “Nella notte un canto”, nato da un’idea di Simone Bertolazzi ed Alberto Borgi, vuole essere una piccola, avvolgente e catartica “celebrazione” collettiva sul dolore, qualcosa di diverso da uno spettacolo.
Tentativo ingenuo forse, come la mano di un bimbo che accarezza una belva feroce che dorme.

Forte è l’impatto sia dei brani corali scelti, tutti di carattere “sacro”, che di quelli teatrali, tutti di carattere “laico”, sempre ammesso che tra questi caratteri esista un confine.
Ma delicato vuole essere il modo di affrontare il tema, senza mistiche e facili soluzioni.

“Nella  notte  un canto” sfiora il tormento di amori contrastati,   l’assenza di un conforto spirituale, il grido dell’innocente calpestato, l’atrocità della morte di un figlio, la follia e la sconfitta, senza tuttavia negare l’esistenza di piccoli semi nascosti di rinascita.

Nella notte un canto può fare paura, ma può essere quello che annuncia l’alba.